Venezia 04/03 | "NeoDogi"
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Alberto Balletti - Students of the "Accademia di Belle Arti di Venezia" "NeoDogi" Works by/Lavori di: Alice Andreoli, Alberto Balletti, Qedim Bacci, Chiara Bettoncelli, Alice Biondin, Ana Brumat, Gabriele Salvo Buzzanca, Maddalena Checchin, Geng Zhong Qi, Gabriele Grones, Lavinia Longhetto, Chiara Mantello, Sabrina Mocellin, Giacomo Modolo, Jacopo Pagin, Gianluca Rossitto, Thomas Santelia, Lisa Stefani, Caterina Tomaello Salvi, Marco Trentin, Giulia Vecchiato, Giuseppe Vigolo, Wang Jue, Nicola Zolin. Curated by/A cura di: Alberto Balletti, Vittorio Urbani Oratorio di San Ludovico, Venezia (Calle dei Vecchi, Dorsoduro 2552) Opening/Inaugurazione: Friday/venerdì March/marzo 4, h. 6.00 p.m. Opening hours/Apertura: from/dal March/marzo 5 to/al March/marzo 27, Thursday/giovedì - Sunday/domenica, h. 2 - 6 p.m. Special opening/Apertura straordinaria: Monday/lunedì March/marzo 28, h. 2 - 6 p.m. |
(English text below) |
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Rappresentare la Venezia di oggi partendo dai suoi poteri forti: ritrarli, smascherarli, metterli alla berlina. È questo dunque l’obbiettivo della mostra NeoDogi che, attraverso le opere di Balletti e di 24 suoi giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, vuole al tempo stesso esplicitamente denunciare e ironicamente esaltare le vecchie oligarchie cittadine che, oggi come allora, ancora controllano ogni aspetto della vita sociale e civile di Venezia: «Questi xe monsignor el Doxe, se ve piaze!» era l’urlo che accompagnava l’avvenuta elezione del neodoge nella vecchia Serenissima, e questi ritratti infatti vogliono rappresentare proprio l’urlo che annuncia e presenta a tutti quei NeoDogi con cui, piaccia o meno, il nostro tempo deve confrontarsi. |
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Representing the Venice of today, portraying, exposing and putting to shame its strong powers. This is precisely the aim of the exhibition NeoDogi, through the works of Balleti and his 24 young students of the Accademia di Belle Arti in Venice: to explicitly denounce and, at the same time, to ironically exalt the old oligarchies that, then as now, still control every aspect of social and civic life of Venice. |
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* Comunicato Stampa in allegato * Press release attached |
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